La Casa di Cura “Vittoria” effettua protocolli di riabilitazione intensiva, a carattere multidisciplinare, dopo un evento acuto, studiati per il paziente al momento del ricovero. Sulla base della patologia che ha scatenato la sua disabilità, temporanea o permanente, dell’età e delle condizioni cliniche, vengono stilati progetto e programma riabilitativo che, al meglio, possono far recuperare al paziente la propria autonomia e permettere il reinserimento sociale e lavorativo.

La struttura accoglie pazienti provenienti da vari reparti per acuti da strutture ospedaliere pubbliche e private sia dalla Regione Sicilia che da tutto il territorio nazionale.

Il percorso riabilitativo di ogni paziente prevede un progetto riabilitativo individuale coordinato dal Fisiatra responsabile dell’U.O. e coadiuvato da molte figure professionali quali fisioterapista, terapista occupazionale, logopedista, psicologo, infermiere ed O.S.S., finalizzato a garantire il massimo recupero delle funzioni lese attraverso lo svolgimento di tecniche riabilitative sia manuali che strumentali.

 

Dato che la mission della Casa di Cura è quella di garantire il miglior risultato nel più breve tempo possibile, oltre all’uso di metodiche fisioterapiche classiche, vengono effettuati trattamenti specifici, della durata di almeno tre ore giornaliere, mediante l’impiego di macchinari ad alta tecnologia, come le apparecchiature robotiche computerizzate e i percorsi di riabilitazione virtuale.

Il paziente ha la percezione di interagire realmente con oggetti virtuali e questa realtà virtuale può costituire uno strumento per eseguire attività altrimenti non accessibili come una discesa sugli sci, nuotare nel mare o semplicemente giocare a calcio o correre sulla sabbia.

È importante sottolineare che le nuove tecnologie non sostituiscono il trattamento riabilitativo ma forniscono uno strumento utile al raggiungimento di una ottimale qualità di vita. L’elemento chiave deve rimanere il rapporto terapeutico tra terapista e paziente, grande punto di forza, da sempre, della concezione di cura della Casa di Cura Vittoria.

 

Nello specifico, la neuroriabilitazione o riabilitazione neurologica è rivolta al recupero motorio, psicocognitivo e del linguaggio, dopo un evento neurologico (tipo un ictus) conseguente a vasculopatia o post-intervento neurochirurgico; lesioni periferiche; post-infettive o patologie neurodegenerative in fase di riacutizzazione.

La riabilitazione ortopedica offre, al paziente che ha subìto un intervento chirurgico di protesi di anca o di ginocchio o a causa di una patologia dell’apparato muscolo-scheletrico (tipo frattura del femore) che ne condizionano l’autonomia, un percorso di recupero funzionale dell’articolarità del distretto leso e della deambulazione.

La riabilitazione nelle sindromi da allettamento o ipomobilità è rivolta al paziente, spesso anziano, che ha affrontato un periodo più o meno lungo di ricovero ospedaliero per patologie internistiche e non solo, date dalla senescenza o dopo un intervento di chirurgia maggiore. Con tale termine si intende una serie di cambiamenti fisiologici che avvengono nell’organismo a seguito di una protratta inattività motoria.

Quest’ultima può causare il declino delle normali attività funzionali e aumentare il rischio di complicanze riguardanti vari sistemi e apparati dell’organismo quali per esempio il sistema muscolo-scheletrico, i sistemi cardiocircolatorio, respiratorio, gastroenterico e l’apparato genitourinario. La mobilizzazione globale precoce e il ricondizionamento cardio-respiratorio contribuiscono a prevenire il declino funzionale e le complicanze associate ad un prolungato allettamento. La struttura è fornita anche delle apparecchiature e strumentazioni necessarie ad effettuare protocolli di riabilitazione cardiorespiratoria ed uro-ginecologica.

La progettazione ed il Trattamento Riabilitativo Intensivo in regime di degenza, vengono effettuati attraverso un percorso terapeutico così articolato:
1) Valutazione della menomazione, delle abilità residue e delle limitazioni funzionali, dei potenziali benefici attesi dall’intervento riabilitativo e dell’eventuale recupero dell’autonomia nell’attività nella vita quotidiana.
2) Elaborazione e stesura del Progetto Riabilitativo da parte di un team multidisciplinare
3) Erogazione del Trattamento Riabilitativo complesso ed articolato, distribuito nell’arco delle 24 ore per un minimo di 3 ore giornaliere, in ambienti e spazi adeguati e opportunamente attrezzati per la valutazione ed il training.
4) Riunioni di Team per garantire l’integrazione e la coordinazione interprofessionale.
5) Valutazione periodica dei benefici fisioterapici.
6) Pianificazione della dimissione (relazione scritta con completa descrizione delle attività svolte e del successivo percorso da intraprendere dopo la dimissione).
7) Curare la riconsegna del paziente al proprio territorio.
8) Sostegno psicologico al paziente e ai suoi familiari, al fine di agevolare i processi di socializzazione ed il reinserimento nell’ambito familiare e/o di lavoro.
9) Educazione ed assistenza del care-giver (persona che si prende cura del paziente): fornendo informazioni e sostegno per lo svolgimento dell’assistenza al domicilio.